Chitosano e graphene sono le nuove
frontiere di tinture e lavorazioni secondo l'azienda toscana
Romito manifatture, che anticipa oggi alcuni dettagli sulla
collezione primavera/estate 2019 che sarà presentata fra pochi
giorni a Pitti Uomo.
Le novitàche il marchio lucchese presenteràriguardano i
processi all'avanguardia nel tingere e garantire freschezza ai
tessuti rispettando l'ambiente. Il chitosano è una sostanza di
origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile,
ricavata dall'esoscheletro dei crostacei, che, si spiega
dall'azienda, conferisce resistenza al tessuto e prevede un
ciclo di tintura completo ed ecologico. Di fatto, se da una
parte il graphene èun processo di customizzazione che permette
di ottenere un effetto termoisolante e idrorepellente sui
tessuti, il chitosano ha la capacità di svolgere una funzione di
fissatore naturale del colore. Il tessuto grezzo può cosi essere
tinto con pigmenti esclusivamente naturali.
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