Protagonista della nuova campagna del
marchio Moncler è l'artista cinese Liu Bolin, maestro
dell'impossibile, fotografato mentre è alle prese con una sua
performance, da Annie Leibovitz.
La fotografa americana, riconfermata da Moncler per la quinta
volta, dopo le atmosfere fiabesche e le fantastiche ispirazioni
letterarie delle precedenti campagne, gioca sul filo di un
immaginario surreale, trasformato in un processo di camaleontico
camouflage. Performer d'eccezione l'artista cinese Liu Bolin,
maestro dell'invisibile, noto per la sua arte allusiva dove
rende visibili soltanto i contorni del proprio corpo calati
nella realtà. La performance vede il proprio interprete
sovrapporsi e fondersi fin quasi a sparire e a rendersi
trasparente nelle mille sfumature di verde di alberi e fogliami
del Central Park a New York e tra gli scaffali e gli accumuli di
volumi di un'antica libreria della stessa metropoli americana.
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