E' una collezione trasformista, con
cinture che si trasformano in borse e coulisse che cambiano la
forma degli abiti, quella portata in passerella da Consuelo
Castiglioni per la prossima estate firmata Marni.
"Utopia del colore" dice la stilista, raccontando di come le
sue creazioni si muovano dal bianco al nero passando per
piccole stampe di fiori e graniglie. A vederla in passerella la
proposta sembra giocarsi più sul volume, con gli abiti
plissettati movimentati da giochi di corde, arricchiti da
cinture con i tasconi che si staccano e si possono portare come
borse a mano o a tracolla. Ci sono lembi ripiegati in vita come
una piccola gonna, pannelli che si sfaldano e sovrappongono,
sacche indossate sui fianchi. Tutto è sovrapposto, piegato,
rivoltato. Gli abiti in cotone stampato e ricamato o in devoré
di velluto e seta si portano con le scarpe affilate e le borse
morbide chiuse da coulisse, gli orecchini sono sempre spaiati.
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