Un romanzo "involontario, scritto
dagli stessi personaggi che racconta". Così Rocco Anelli,
l'autore, racconta I bagnanti, volume edito da Les Flaneurs
Edizioni.
Una piccola galleria di opere d'arte con un ideale protagonista
comune, che unisce le storie di statue, dipinti e affreschi in
un'unica narrativa.
È la crescita che sembra essere alla base di questo libro,
che si associa al valore della scoperta dei sensi per dei
ragazzi sulla soglia tra l'adolescenza e l'età adulta e
all'erotismo. I bagnanti cercano disperatamente di diventare
grandi, attraverso prove di coraggio e riti di iniziazione.
L'acqua e la luce, simboli di rinascita e catarsi, aiuteranno i
ragazzi a 'lavarsi e a disfarsi' di un'immaturità che indossano
orgogliosamente, sotto forma di nomignoli. Il Riccio, il Pugile,
Mezzalira, Arpione, Anguilla, la Pizia: personaggi che traggono
ispirazione da capolavori dell'arte plastica (come Ratto delle
Sabine di Giambologna, Pugilatore Creugante e Paolina Borghese
Bonaparte come Venere Vincitrice di Antonio Canova) e figurativa
(Bagnanti di Paul Cézanne, Scena d'estate di Jean-Frédéric
Bazille, La Zattera della Medusa di Théodore Géricault, Sibilla
Delfica di Michelangelo Buonarroti, Venere allo Specchio di
Diego Velázquez) per meglio raccontare di metamorfosi. Discese e
risalite portano i ragazzi dal porto sicuro, quello
dell'innocenza, alle terre misteriose della conoscenza dei sensi
e della corruzione, della tragedia e della morte, ma anche del
sogno e dell'amore.
Rocco Anelli, 23 anni, è maestro in canto lirico. Compone
musiche per film, utilizzate anche in cortometraggi del Columbia
College di Chicago. È anche autore e regista di un
cortometraggio, I gemelli, selezione ufficiale del Festival del
Cinema Europeo per la sezione Puglia Show.
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