Michela Mazzucco con L'Architettrice
(Einaudi), Fabiano Massimi con L'angelo di Monaco (Longanesi),
Camilla Baresani con Gelosia (La nave di Teseo), Andrea Molesini
con Dove un'ombra sconsolata mi cerca (Sellerio) e Michele Serra
con Le cose che bruciano (Feltrinelli). Sono i cinque scrittori
a contendersi il 26/o Premio Letterario Nazionale Alassio
Centolibri "Un Autore per l'Europa", che sarà consegnato il 5
settembre nella serata presentata da Gerry Scotti, in piazza
Partigiani ad Alassio (SV). E che quest'anno torna con molte
novità, ritrovando anche il suo Festival della Cultura della
Città di Alassio, tra letteratura, arte e digital.
Pur in tempo di pandemia, spiega il Vice Sindaco Angelo
Galtieri, "questo Premio merita ogni sforzo per renderlo
attuabile". Se a selezionare le opere finaliste è la giuria
tecnica presieduta da Gian Luigi Beccaria, il regolamento del
premio è infatti unico nel suo genere per l'idea di far votare
la nostra narrativa contemporanea a una giuria europea e prevede
l'obbligo di presentazione pubblica delle opere in cinquina.
Così domani, mercoledì 8 luglio la gara si sposterà
momentaneamente dalla piazza reale a quella virtuale, alle 18
sulla pagina Facebook del Circolo dei lettori di Torino, con il
quale si inaugura una preziosa collaborazione. In un unico
momento i cinque finalisti 2020 parleranno delle loro opere
rispondendo a cinque domande, identiche per tutti.
"Il nostro pubblico - spiega il Consigliere alla cultura Paola
Cassarino - potrà così vederli tutti assieme, proprio come
capita per i Premi letterari italiani più noti. Un format che
anticipa la prossima programmazione 2021, che vorremmo
organizzare similare ma in presenza fisica".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA