(DANILO COPPE, CRIMINI ESPLOSIVI ,
MURSIA , PP. 406, EURO 18)
Gli usi criminali degli esplosivi nei più importanti attentati e
crimini della storia umana dai Conquistadores ai giorni nostri,
partendo dallo studio di molti documenti ancora inediti. Da
Piazza Fontana a Gioia Tauro ai più recenti attentati dell'Isis,
tanto per citarne alcuni, nel libro 'Crimini esplosivi' , Danilo
Coppe analizza da un punto di vista tecnico e quindi apolitico
centinaia di delitti per dare nuova luce a questioni irrisolte
anche nella vicenda, tutta italiana, del secolo scorso, e per
dare una spiegazione a tanti eventi che hanno funestato la
nostra civiltà con una chiave di lettura più comprensibile a
tutti.
Coppe, geominerario esplosivista, è stato nominato nel 2018
come perito dalla Corte d'Assise di Bologna nel nuovo processo a
Gilberto Cavallini nell'ambito della Strage di Bologna Ora in
Crimini Esplosivi ) e racconta al pubblico "i risultati
rivoluzionari della sua perizia" e mette sotto la lente
d'ingrandimento le lacune della prima fase delle indagini sulla
strage. "Sono emersi fin dall'inizio i chiari segni di una
mancata regia investigativa nelle prime indagini e nelle varie
perizie svolte", scrive ad esempio.
"Lavorando a questo testo sono stato vittima della
serendipità. Sono giunto a fare diverse riflessioni che potranno
permettere di riscrivere tante storie: eroismi che non lo sono
stati, inesattezze storiche, innocenti colpevolizzati e
colpevoli impuniti, se non solo dalla giustizia terrena, almeno
da quella storica", dice Coppe, che ha curato tra le altre cose
l'abbattimento controllato delle campate più alte del Ponte
Morandi di Genova.
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