"Se donare è sempre qualcosa di
straordinario, donare un libro lo è ancora di più. Acquistare un
libro per regalarlo alla propria scuola, alla scuola del proprio
quartiere o del proprio paese, è davvero un'azione preziosa, che
oltre ad arricchire il patrimonio a disposizione delle
biblioteche scolastiche e dei loro piccoli e giovani utenti, può
davvero riempire di gioia il cuore di chi la compie". Lo scrive
il sottosegretario all'Editoria Andrea Martella sul suo profilo
Facebook invitando a sostenere #ioleggoperché .
"Mi rivolgo a voi per sostenere #ioleggoperché, un'importante
iniziativa culturale e didattica che è diventata ormai
patrimonio comune del nostro Paese" spiega il sottosegretario
all'Editoria.
"Leggere è, e sempre sarà, un grandissimo piacere, un
arricchimento dell'anima. Soprattutto in questo tempo
complicato, in cui per tutelare la salute propria e degli altri
siamo costretti a limitarci nelle nostre abitudini più naturali
e nei nostri spostamenti. Leggere ci consente di muoverci, di
spaziare, di viaggiare con la mente. 'Leggere', come scriveva
Italo Calvino, 'è andare incontro a qualcosa che sta per essere
e ancora nessuno sa cosa sarà'" ricorda Martella.
"Questa straordinaria sinergia tra Aie, istituzioni, media e
filiera del libro va allora tutelata e valorizzata sempre di
più. In un Paese in cui purtroppo si legge ancora a singhiozzo,
è una bella opportunità, per i giovani, per gli studenti delle
nostre scuole, di avere più libri a disposizione e più
opportunità di fare buone letture.
È anche così che supereremo questo momento, che è difficile
soprattutto per la scuola e per i nostri ragazzi. Ce la faremo,
ci riusciremo, e credo davvero che i libri donati in questa
edizione saranno ricordati in modo particolare proprio perché ci
aiuteranno a non dimenticare tutto ciò che oggi stiamo vivendo.
Fino a domani, quindi, sosteniamo in ogni modo possibile questa
bellissima iniziativa" sottolinea Martella.
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