Stefano Malatesta, autore de Il
cammello battriano, uno dei grandi libri di viaggio dedicati
alla Via della Seta, è morto oggi all'età di 80 anni. Con lui
scompare uno dei collaboratori storici della Neri Pozza e ne dà
notizia la stessa casa editrice. Direttore e fondatore della
collana che prende il nome dalla sua opera maggiore, Malatesta è
stato uno dei protagonisti principali della rinascita di Neri
Pozza. Pubblicando nella collana da lui diretta autori quali
Peter Matthiessen, John Keay, Wilfred Thesiger, Jeffrey Tayler e
molti altri ancora, ha contribuito in maniera rilevante alla
dimensione internazionale di questa sigla storica dell'editoria
italiana.
Membro sin dall'inizio della giuria del Premio Neri Pozza,
attento lettore dei nuovi talenti della narrativa italiana,
autore di fortunati libri quali Il cane che andava per mare e
altri eccentrici siciliani (2000), Il napoletano che domò gli
afghani (2002), Il Grande Mare di Sabbia (2006), La pescatrice
del Platani (2011), Quel treno per Baghdad (2013), L'uomo dalla
voce tonante (2014), La vanità della cavalleria (2017), lascia
un vuoto incolmabile in casa editrice, spiega ancora la Neri
Pozza in una nota. Con la sua scomparsa l'editoria italiana
perde uno delle sue voci più brillanti, garbate e colte.
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