Sarà dedicata al sacro fuoco
dell'entusiasmo la decima edizione di 'Taobuk che si svolgerà a
Taormina dal 18 al 22 giugno 2020. Il festival, ideato e
diretto da Antonella Ferrara, che rappresenta la passione per i
libri in un orizzonte sempre più vasto e aperto, coniugando le
belle lettere con le altre arti, si prepara al traguardo del
decennale invitando a riflettere sulle infinite interpretazioni
che l'entusiasmo ha avuto nel corso dei secoli.
"Ho bisogno d'amore, amore, amore, fuoco, entusiasmo, vita"
scrive Giacomo Leopardi nelle Lettere da Roma. "Le parole del
poeta, associate alla nozione stessa di 'pessimismo cosmico', ci
ricordano che l'entusiasmo è una categoria dello spirito. Di
quello universale, ma ancora di più di quell'idea - potente e in
crisi - che va sotto il nome di Occidente. Entusiasmo che è in
perenne contraddizione dialettica con il suo opposto, con la
desolata contemplazione dei propri limiti: una contraddizione
sufficiente a definire l'uomo, perennemente sospeso tra la
consapevolezza dell'Infinito e le proprie fragilità"
sottolineano gli organizzatori.
Come sottolinea Antonella Ferrara, "Il manifesto di Taobuk
2020 vuole essere un'occasione per costruire idee, prospettive,
volontà, come antidoto alla crisi e alla depressione
dell'Occidente, come volano delle sfide che il mondo
contemporaneo ci pone: l'avvento dei nuovi colossi
dell'economia, della scienza, della cultura, a partire dai
mercati mediorientali e soprattutto dalla Cina, mai così
concorrenziale. Nell'anno che celebra la decima edizione del
Festival - figlio di una visione che ha trovato nell'entusiasmo
il proprio centro di gravità grazie ai molti che ne hanno
condiviso la progettualità - Taobuk conduce un ragionamento
intorno a questa risorsa imprescindibile dell'uomo, antidoto al
tanto dibattuto 'tramonto dell'Occidente', perché linfa vitale
degli innovatori, dei creativi, dei visionari".
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