"Caro Vanni, ci siamo
conosciuti e stimati... ora anche tu fai parte della tua nobile
ascendenza, di quanti lungo i secoli ti hanno preceduto,
condottieri letterati e religiosi. La tua memoria sia tra quelli
che renderanno sempre più glorioso il passato del tuo nobile
casato". Così lo studioso padre Floriano Grimaldi ha ricordato
Vanni Leopardi, discendente di Giacomo, nell'omelia durante la
messa funebre a Recanati, nella chiesa di Santa Maria di
Montemorello nella piazzuola Sabato del Villaggio, d asempre
chiesa della famiglia. Sul feretro, presidiato da un picchetto
d'onore del Carabinieri, 51 rose rosse della figlia Olimpia, lo
stesso numero degli anni della nobildonn. In prima fila Olimpia,
con i figli Gregorio, Diana, Ettore e il nipote Pier Francesco.
Tra i presenti le massime autorità civili e militari. Un lungo
corteo a piedi ha accompagnato il carro funebre fino a Porta
Romana, da dove il feretro è stato trasferito a San Leopardo
nella tomba monumentale della famiglia.
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