Nasce il Premio bilaterale
'Intersezioni. Italia-Russia' che premia il talento letterario
con la traduzione e avrà cadenza annuale. Il vincitore sarà
annunciato il 13 giugno a Mosca in una cerimonia alla Biblioteca
delle letterature straniere. Istituito dal Centro per il libro e
la lettura con l'Istituto Italiano di Cultura di Mosca, il
premio di 5 mila euro offre al vincitore la possibilità di
vedere il proprio libro tradotto e pubblicato dall'italiano al
russo e viceversa.
"Il Centro per il libro e la lettura - spiega la direttrice,
Flavia Cristiano - è costantemente attivo nella promozione di
iniziative analoghe, fondamentali per la creazione di un
contesto nel quale la nostra migliore produzione letteraria
possa farsi conoscere e apprezzare all'estero". "I lettori russi
e italiani si stanno dimostrando sempre più interessati alle
rispettive produzioni editoriali, specchio di culture diverse ma
per molti aspetti affini" dice Olga Strada, direttrice Istituto
Italiano di Cultura di Mosca.
"Il Premio 'Intersezioni. Italia-Russia' guarda proprio in
tale direzione, puntando ad agevolare ulteriormente - sottolinea
la Strada - questo dialogo attraverso la traduzione dalle, e
nelle, due lingue".
Presieduta dalle stesse Cristiano e Strada, la Commissione è
composta da personalità di spicco del mondo culturale, invitate
a selezionare e votare i titoli in gara. Si parte con la
premiazione di un libro italiano in Russia e in questo caso
spetta ai giurati italiani proporre le opere da votare.
Viceversa, per l'edizione successiva, i ruoli si invertono.
Fanno parte della giuria: Filippo La Porta, saggista e critico
letterario, lo scrittore e traduttore Paolo Nori, lo scrittore e
saggista Alberto Rollo e i loro colleghi russi Anna
Jampol'skaja, traduttrice e filologa e Evgenij Solonovic,
italianista e traduttore.
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