È morto questa notte all'età di 90
anni nella sua abitazione di Santarcangelo di Romagna (Rimini)
il poeta Gianni Fucci, tra gli esponenti di spicco del "Circolo
del Giudizio". Nel settembre 2017 era diventato il primo sindaco
della Città della Poesia, eletto ad honorem in occasione della
terza edizione di Cantiere Poetico per Santarcangelo. Il sindaco
Alice Parma esprime il cordoglio dell'Amministrazione comunale e
si unisce al dolore dei familiari.
Nato il 3 ottobre del 1928 a Montbeliard (Francia), Fucci ha
vissuto a Santarcangelo dall'infanzia. Al comune del Riminese ha
dedicato alcuni lavori sia di carattere critico-letterario, sia
di carattere storico: si segnala in particolare "La notte delle
bandierine rosse. Vita a Santarcangelo tra fascismo ed
antifascismo 1919-1943", scritto con l'amico Serino Baldazzi,
pubblicato nel 1994 e rieditato nel 2017 dall'Anpi di
Santarcangelo.
Giovanissimo, assieme agli amici Tonino Guerra, Nino
Pedretti, Flavio Nicolini, Rina Macrelli, Raffaello Baldini,
Federico Moroni e Giulio Turci, fece parte di quel sodalizio che
fu ribattezzato ironicamente "E' cìrcal de giudéizi". È stato
probabilmente il primo ad analizzare l'esperienza del cosiddetto
Circolo del Giudizio, consacrandone il nome con l'intervento "E'
circal de giudéizi (un ricordo di Nino Pedretti)", apparso in
"Il lettore di provincia" di aprile-maggio 1987. Si è occupato
anche di cinema collaborando con Elio Petri e Flavio Nicolini,
ma è soprattutto come poeta che si è imposto all'attenzione
della critica letteraria nazionale. Nel 2015 ha donato alla
biblioteca Baldini di Santarcangelo il suo archivio di scrittore
e studioso del dialetto romagnolo.
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