Un apologo "garbatamente politico
sulla solitudine", uno sberleffo alla società, una storia
poetica, commovente di un perdente, con una vena anarchica e un
grande amore per la letteratura. E' un romanzo unico, raro,
diverso, 'Tieni ferma la tua corona' dello scrittore francese
Yannick Haenel, vincitore del Prix Medicis 2017, pubblicato in
Italia da Neri Pozza nella traduzione di Giovanni Bogliolo.
Ma che ci fanno insieme in un romanzo Herman Melville,
Michael Cimino, Isabelle Huppert e Jean Deichel, il protagonista
alter ego di Haenel, autore di una lunga sceneggiatura che vuole
riscattare l'autore di Moby Dick e dove non mancano riferimenti
ad Apocalypse Now di Francis Ford Coppola? "Attraverso Melville
e Cimino mi interessava indagare le fondamenta menzognere
dell'America, la faccia scura. Melville ci parla degli
ammutinamenti e Cimino ci racconta i massacri di immigrati. Per
me è stata una via indiretta di parlare di politica" dice
all'ANSA Haenel.
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