(ANSA)- BARI, 7 LUG - "Lo staccare la spina deve essere un
diritto legalizzato, non una cosa che si può fare comunque
clandestinamente, come avviene in Italia". È l'appello di Dacia
Maraini sull'eutanasia, affrontato nel suo libro 'Il diritto di
morire'. La scrittrice è intervenuta al festival Il Libro
Possibile di Polignano a Mare.
Tra i temi di scottante attualità affrontati nella terza
serata della kermesse, anche quello della criminalità
organizzata. La giornalista Federica Angeli, sotto scorta dal
2013 per aver raccontato i traffici dei clan di Ostia, si è
schierata contro il ministro Salvini per i commenti sulla scorta
a Saviano. "Con le sue dichiarazioni - ha detto la giornalista -
ha portato la camorra a ridere ancora una volta di Saviano e
questo non possiamo concederlo". Salvatore Borsellino ha invece
ricostruito l'attentato che portò alla morte del fratello Paolo:
"Chi ha ordito il depistaggio relativo alla strage di via
D'Amelio, - ha sostenuto - probabilmente ha preparato o ha
partecipato all'operazione".
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