Esce il libro-diario 'Il cielo di
Kabul - La storia del Mullah dello sci', di Ferdinando Rollando,
guida alpina che in Afghanistan si era guadagnata il soprannome
di "ski-mullah", perché con la sua ong Alpistan voleva portare
il turismo sciistico tra i monti appena liberati dai talebani.
"Confesso che se smettessi di andare in montagna, mi impegnerei
di più nel coltivare la terra. Ma sono guida alpina da oltre
vent'anni e ora, in Afghanistan, faccio questo bellissimo lavoro
per clienti non molto diversi da quelli che ho sulle Alpi e per
ragazzini afghani perché - scriveva Rollando - possano sperare
in un futuro migliore sulle loro montagne". Il 9 luglio 2014,
Ferdinando, che per tutti era 'Nando', e il suo giovane amico e
cliente Jassim sono partiti dal rifugio Gonnella in direzione
del Monte Bianco e non sono più tornati. Rimane il suo diario e
il ricordo di imprese epiche, come quando, un 8 marzo, riuscì a
far sciare delle ragazze afghane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA