Convegni, mostre seminari e
documentari. Fervono i preparativi a Messina e provincia per
commemorare il cinquantenario della morte di Salvatore
Quasimodo, avvenuta il 14 giugno 1968. Il poeta nacque a Modica
(Rg) il 20 agosto del 1901 e trascorse gli anni dell'infanzia in
piccoli paesi della Sicilia orientale (Gela, Cumitini, Licata),
seguendo il padre che era capostazione delle Ferrovie dello
Stato. Subito dopo il catastrofico terremoto del 1908 andò a
vivere nella città dello Stretto, dove Gaetano Quasimodo era
stato chiamato per riorganizzare la stazione. Prima dimora della
famiglia, come per tanti altri superstiti, furono i vagoni
ferroviari. Scrisse nella lirica al padre "Dove sull'acque viola
era Messina, tra fili spezzati e macerie tu vai lungo binari e
scambi col tuo berretto di gallo isolano...". Il 10 dicembre
1959 a Stoccolma, ricevette il premio Nobel. Per programmare le
iniziative in sua memoria si è svolta la prima riunione del
comitato scientifico.
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