Doppia vittoria per Eleonora
Marangoni con il suo romanzo sul rapporto tra il sud e il nord
del mondo e sulla nostalgia, 'Lux o come farla finita col
passato', che ha avuto 64 voti. La scrittrice romana, 33 anni,
si è aggiudicata la terza edizione del Premio Nazionale di
Letteratura Neri Pozza - tornato nel gioiello della sua città,
il Teatro Olimpico di Vicenza, dopo una parentesi a Milano - e
anche la sezione giovani del riconoscimento. Per la prima volta
infatti due concorrenti della Sezione Giovani - oltre alla
Marangoni, Leonardo Malaguti, 23 anni, con 'Dopo il diluvio' -
erano presenti anche nella cinquina del Premio nazionale.
La Marangoni ha superato per un soffio Giuseppe Munforte con
'Il fruscio dell'erba selvaggia' (63 voti), autore già
conosciuto e tra i finalisti dello Strega nel 2014 con 'Nella
casa di vetro' (Gaffi), che ha concorso al Neri Pozza con uno
pseudonimo fino all'ingresso in cinquina. Gli altri finalisti
hanno avuto: Veronica Galletta con 'Pelleossa' (51 voti) a pari
merito con Leonardo Malaguti con 'Dopo il diluvio' (51 voti) e
Livio Milanesio con 'Nella cucina del diavolo' (53 voti ).
"Vi ringrazio tutti, uno per uno dal profondo del cuore. Lo
dedico alla Sicilia, all'effetto della luce siciliana su di me"
ha detto emozionata la Marangoni che ha vissuto 8 anni in
Francia e da cinque anni si è trasferita a Milano.
Alla cerimonia, condotta da Carolina Di Domenico, con letture
delle opere finaliste di Wanda Marasco - nella cinquina del
Premio Strega 2017 - e l'accompagnamento musicale di Patrizia
Laquidara, anche contributi video di sostegno ai finalisti di
scrittori come Tracy Chevalier, Amitav Ghosh, Geraldine Brooks,
Andre Denault e Paul Harding .
Il riconoscimento di 25 mila euro, riservato alle opere
inedite di autori esordienti e conosciuti, prevede anche la
pubblicazione del romanzo per la casa editrice Neri Pozza. E per
la sezione giovani, indetta in collaborazione con la Fondazione
Adolfo Pini, la pubblicazione del romanzo vincitore.
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