Il Salone Internazionale del Libro
è "un risultato che considero di tutta la città e di tutti i
torinesi". La sindaca di Torino, Chiara Appendino, affida a
Facebook le proprie considerazioni sulla buchmesse, in dubbio un
anno fa dopo lo strappo con gli editori milanesi, a poche ore
dalla sua serata inaugurale.
"Di problemi a Torino ce ne sono tanti e li stiamo
affrontando uno per uno, spesso anche un paio alla volta -
scrive la prima cittadina - ma domani partirà quello che il
giorno dopo il nostro insediamento era 'Il' problema, quello che
secondo molti non avrebbe dovuto esserci, quello che era 'un
patrimonio perso per sempre'".
Appendino fa riferimento, appunto, alle difficoltà della
scorsa estate, quando l'Aie annunciò la volontà di creare un
evento analogo, considerato alternativo e concorrenziale, a
Milano. Torino ha raccolto la sfida e, scrive ora Appendino,
"quello che ci sarà non sarà un problema, ma il grande risultato
di un lavoro di squadra e di collaborazione tra Enti, anche per
il semplice fatto che lo possiamo annunciare. E per questo
voglio ribadire il mio grazie a tutti quelli che lo hanno reso
possibile". Da domani, conclude, "milioni di pagine saranno solo
l'inizio di un bellissimo viaggio da fare insieme".
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