Scelte ed errori che fanno
"deragliare" la vita, occasioni e incontri che ci lasciano
sospesi. Quanto di noi ci appartiene indissolubilmente, quanto è
dato dalle porte che si sono aperte o chiuse? Sono domande che
si affollano nel nostro quotidiano e in quello dei protagonisti
di 'Vite deragliate' (Lumina, Mds editore, 134 pp, 12 euro),
l'antologia di racconti di Tommaso Strambi, giornalista e
responsabile della redazione pisana del quotidiano La Nazione.
Il volume sarà presentato in anteprima al Salone del libro di
Torino venerdì, alle 12.30, dallo scrittore Mauro Corona e
dall'inviato Mediaset Angelo Machiavello. Da un fatto di cronaca
reale l'autore ha costruito questi racconti, accomunati dal fil
rouge di improvvisi e repentini deragliamenti esistenziali. C'è
il marito ignaro di aver sposato la postina delle nuove Brigate
Rosse, ma anche il partner dell'insegnante di Arezzo che
organizzava, con una collega, gite erotiche con un gruppo di
studenti del liceo in cui insegnava. Nella 'galeria' pure il
giovane manager invaghitosi della donna sbagliata e per questo
oggetto di un agguato con l'acido, il dipendente di una azienda
vitivinicola di Montalcino che versa 626 ettolitri di Brunello,
passando per l'amministratore di condomini della provincia di
Alessandria rincorso dalla società di gestione dei servizi per
non aver versato 2 milioni di bollette dei condomini dei palazzi
da lui amministrati fino al ragazzo che ha ucciso un'escort nel
cuore del centro di Siena, proprio dietro alla storica sede del
Monte dei Paschi. Ma anche quell'uomo della provincia di Lucca
che si fece murare in una nicchia e che è stato ritrovato 50
anni dopo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA