"Obbedisco": una semplice parola
capace di cambiare corso alla storia del nascente Regno d'Italia
e posticipare di cinquant'anni l'annessione del Trentino. E' la
famosa risposta scritta da Garibaldi 150 anni fa a Bezzecca alla
richiesta del Re Emanuele II di interrompere l'azione militare
nella valle di Ledro, allora cerniera tra l'italiana Valle del
Chiese e l'austroungarica zona dell'Alto Lago di Garda, e di
fermare l'avanzata verso Trento.
Da domani questa importante pagina della storia d'Italia sarà
visibile al pubblico nella Mostra allestita nel piccolo Museo
Garibaldino di Bezzecca, in Valle di Ledro, nell'ambito degli
eventi commemorativi "Bezzecca150Obbedisco" che vedono come
pezzo forte proprio lo scritto inviato il 9 agosto 1866 da
Garibaldi in risposta al generale La Marmora che chiedeva
all'Eroe dei Due Mondi di rientrare nei confini del Regno. E' la
prima volta che i fogli sono visibili al pubblico. Sono arrivati
in Trentino dall'Archivio di Stato di Torino.
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