E' stato necessario arrivare alla
nona votazione, una delle più lunghe di sempre, con tanto di
ballottaggio, per giungere ad identificare i componenti della
cinquina della 54/a edizione del premio Campiello. Il primo nome
ad essere indicato dalla giuria presieduta da Ernesto Galli
della Loggia è stato quello di Elisabetta Rasy con "Le regole
del fuoco" (Rizzoli), eletta già alla prima votazione. Ad
entrare nella cinquina anche Simona Vinci con "Le prime verità"
(Einaudi), Alessandro Bertante con "Gli ultimi ragazzi del
secolo" (Giunti) e Luca Doninelli con "Le cose semplici"
(Bompiani). Infine, alla nona votazione, in ballottaggio con
Filippo Tuena è arrivata anche la scelta di Andrea Tarabbia con
"Il giardino delle mosche" (Ponte alle Grazie).
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