Arnoldo Foà, uno dei più grandi
attori italiani moriva un anno fa, l'11 gennaio 2014. Attore di
teatro, cinema, tv, regista e doppiatore, scultore, pittore e
poeta, era nato a Ferrara il 24 gennaio 1916. Due libri per
ricordarlo, La voce e il cinema: Arnoldo Foà attore
cinematografico, di Alessandro Ticozzi (Sensoinverso Edizioni)
dedicato alla sua ricca carriera cinematografica; Io, il teatro.
Arnoldo Foà si racconta, di Anna Procaccini (Rubbettino Editore)
ripercorre l'attività teatrale.
"Una figura esemplare di artista, di interprete della poesia
e del teatro, animato da straordinaria passione civile e capace
di trasmettere emozioni e ideali al pubblico più vasto." Così lo
aveva ricordato un anno fa il Presidente Giorgio Napolitano.
Foà interpretato più di 100 film e ha lavorato con famosi
registi italiani e internazionali (Pietro Germi, Alessandro
Blasetti, Giuliano Montaldo, Orson Welles, Joseph Losey, Edward
Dmytryk, Christian Jacques, Alessandro D'Alatri, Ettore Scola).
Nastro d'Aargento 2004 per "Gente di Roma" di Ettore Scola.
Intensa e prestigiosa la sua attività teatrale. Ha portato sulle
scene spettacoli di autori sia classici che contemporanei, con
registi come Visconti, Strelher, Menotti, Ronconi. Oltre a opere
di Shakespeare, Pirandello, Aristofane, Checov, Plauto,
Caldwell, O'Neill, ha rappresentato anche commedie e drammi
suoi. E' anche regista di opere liriche.
Celebri le sue dizioni di poesia, delle quali sono state
realizzate registrazioni su vinile negli anni '60 (Disco d'oro
per il disco di poesie di Garcia Lorca) e di recente su cd. Il
suo nome è legato ad alcune delle più importanti e famose
produzioni della tv Italiana.
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