A 100 anni dalla Grande Guerra si
moltiplicano le testimonianze e i ricordi di chi quel periodo in
qualche modo lo visse. Come la bresciana Elisa Filippini, oggi
94enne, che allo scoppio della Grande Guerra non era ancora
nata, ma ebbe modo di conoscere e frequentare vedove, orfani,
genitori dei soldati morti e, attraverso loro, raccolse in un
diario le voci di chi nel conflitto aveva perso la vita. Oggi
residente a Nuvolera (Brescia), Elisa scrisse il diario nel
1930, quando aveva 10 anni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA