A qualche giorno dagli Oscar, che si
assegneranno domenica, Nomadland di Chloé Zhao trionfa alla 36/a
edizione degli independent Spirit Awards, il maggior
riconoscimento del cinema indipendente americano. Il film, Leone
d'oro a Venezia ottiene quattro premi: miglior film, regia,
fotografia (Joshua James Richards) e montaggio (realizzato dalla
regista, Chloé Zhao). Come miglior attore protagonista vince Riz
Ahmed per Sound of Metal (un verdetto che secondo Variety
potrebbe far pensare anche a una sorpresa agli Oscar) e come
migliore attrice protagonista Carey Mulligan per Una donna
promettente, premiato anche per la sceneggiatura firmata dalla
regista Emerald Fennell. Tra i documentari il premio va a Crip
Camp di Nicole Newnham e Jim LeBrecht e tra i film
internazionali a Quo vadis, Aida di Jasmila Zbanic. Paul Raci è
miglior attore non protagonista per Sound of metal (al film di
Darius Marder va anche il riconoscimento per la migliore opera
prima), mentre Yuh-jung Youn, data per favorita anche agli
Oscar, è migliore attrice non protagonista per Minari. Una notte
a Miami vince il Robert Altman Award che va complessivamente a
regista, casting director e cast.
Per la tv due premi a I May destroy you (la cui esclusione
dai Golden Globes aveva causato grandi polemiche), che vince
come migliore cast di serie di fiction e come migliore nuova
serie di fiction, e due riconoscimenti a Unorthodox, per la
miglior attrice a Shira Haas e il miglior attore a Amit Rahav.
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