La vita di Leone Jacovacci, il pugile
nero che negli anni Venti ha combattuto per il titolo europeo e
per affermare la sua italianità, dopo essere stata raccontata
nel documentario Il pugile del duce (2016) di Tony Saccucci,
arriverà sul grande schermo anche in un film di fiction. Palomar
(Volevo Nascondermi, La Paranza dei Bambini, Il Commissario
Montalbano) ha acquisito i diritti per sviluppare il progetto.
Jacovacci, uomo non comune e pugile dal talento eccezionale,
è nato nel 1902 a Sanza Pombo, oggi in Angola ma allora parte
del Regno del Congo. Suo padre era un ingegnere italiano e la
madre congolese. Ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza a Roma
dove è stato ribattezzato il "mulatto di Trastevere". A Parigi
con lo pseudonimo di Jack Walker colleziona nel pugilato un
successo dopo l'altro. La sua vera ambizione però è quella di
aggiudicarsi il titolo europeo, e per farlo, la Federazione
Italiana deve ufficializzare la sua cittadinanza. È il 1928,
Mussolini sta intessendo il suo sogno imperiale e nessuno è
pronto anche solo a immaginare un campione italiano di pelle
scura. Per realizzare il suo sogno, Leone dovrà sfidare i
migliori pugili e conquistare il pubblico, arrivando a
fronteggiare l'orgoglio italico Mario Bosisio. Può un uomo
mettere a tappeto il campione italiano ma soprattutto la
propaganda fascista?
Il film internazionale, scritto da Silvia Ebreul e Marcello
Izzo con la collaborazione di Tommaso Renzoni, sarà girato ad
inizio 2021 in Italia, Francia e Inghilterra. Palomar è in
trattative avanzate per una partnership con un distributore
internazionale.
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