"Le somme si tirano al 31 dicembre,
finora il cinema in sala sta andando molto meglio sia del 2018
che del 2017. Sia gli incassi sia il numero degli spettatori
registrano un segno decisamente positivo". Lo dice all'ANSA il
presidente dell'Anica Francesco Rutelli, a margine della
presentazione della seconda edizione del contest per corti in
realtà virtuale, organizzato da One More Pictures e Rai Cinema
'La realtà che non esiste'. "Dobbiamo guardare però al medio
termine - aggiunge Rutelli - perché tutta l'industria sia
allineata e compatta per il cinema in sala 12 mesi all'anno,
programmando l'uscita e la diffusione dei prodotti sia
internazionali che italiani. L'esperimento di Moviement in
questo primo anno ha funzionato ma è un impegno di un triennio".
Dal Governo "ci aspettiamo che la legge Franceschini abbia piena
attuazione. Purtroppo finora non è stato così - sottolinea -. E'
un'ottima legge ma con modalità attuative molto lente. Stiamo
dialogando". Applicando "lo svolgimento ordinato delle
previsioni della normativa, si permette alla filiera di
programmare - spiega il presidente dell'Anica -. Sapendo con
certezza quando potranno avere i contributi automatici, quelli
selettivi, il tax credit, gli operatori possono configurare i
loro prodotti, le collaborazioni internazionali, l'uscita nelle
sale, gli accordi con le televisioni e le piattaforme in modo
razionale e certo". Dall'approvazione "della Legge sono passati
tre anni e alcuni dei suoi strumenti non hanno avuto uno
sviluppo ordinato e sicuro". Con le istituzioni "stiamo
collaborando, sono fiducioso che questi notevoli ritardi possano
essere colmati. Dobbiamo partire nel gennaio 2020 con la piena
efficacia della normativa".
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