Il campanile della Chiesa di Santa
Caterina d'Alessandria che spunta dal bacino artificiale, per
la produzione di energia idroelettrica, del lago di Resia, è una
traccia potente di Curon, villaggio altoatesino allagato nel
1950 (e ricostruito nel lato orientale della valle) con la
creazione di una grande diga. Un'icona 'local' che sta
conquistando una popolarità globale come simbolo (anche nel
primo teaser trailer) della nuova serie italiana targata
Netflix, 'Curon', mystery che ha fra gli autori Ezio Abbate. E'
solo uno dei titoli che hanno scelto il territorio, dove opera
l'IDM Film Fund & Commission, per le produzioni audiovisive in
Alto Adige. Fra le altre, è in preproduzione Resilient (il
titolo è provvisorio) di Roberto Faenza, storia del Premio
Nobel per la medicina Mario Capecchi (classe 1937), che da
bambino si è trovato a vivere per strada prima di ricongiungersi
con sua madre, sopravvissuta alla prigionia nel campo di Dachau.
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