Si è chiusa con 3.000 presenze la
37/a edizione del Bellaria Film Festival diretto per il secondo
anno consecutivo da Marcello Corvino. La kermesse ha visto in
gara 22 documentari italiani e internazionali, selezionati tra
1.100 candidature.
A vincere il concorso 'Bei Doc' per i documentari di
qualsiasi formato con durata massima 90 minuti 'Qualcosa rimane'
di Francesco D'Ascenzo, di Termoli, mentre il 'Bei Young Doc'
dedicato ai documentaristi under 30 ha visto primeggiare 'Noi'
della romana Benedetta Valabrega. A 'Qualcosa rimane', anche il
Premio Luis Bacalov scelto dal pubblico per premiare la migliore
colonna sonora. I riconoscimenti sono stati assegnati dalla
Giuria internazionale presieduta da Moni Ovadia. Il Premio alla
carriera è stato dedicato a Vincenzo Cerami, morto nel 2013,
candidato agli Oscar per la sceneggiatura di 'La vita è bella'
di Roberto Benigni che ha ricordato l'amico e collega con un
videomessaggio in esclusiva per il festival. A Nicola Piovani il
premio 'Una vita da film'.
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