Mark e Andrew sono due ragazzi
colpiti da una grave disabilità. Quando si incontrano esplode
tra loro un'attrazione e un amore reciproco tanto profondo
quanto impossibile da realizzare. Perché non si possono
praticamente muovere ed entrare in una qualsiasi forma di
intimità. La soluzione? Emozioni e sentimenti affidati a due
personaggi di fantasia. Con l'amore che diventa virtuale-
visionario- onirico. Ma non è una sconfitta: è un punto di
partenza.
Il rapporto tra amore e disabilità è il tema di fondo di
Mark's Diary, il nuovo film del regista sardo Giovanni Coda. Una
coproduzione italo-inglese con l'Università di Derby che si
affianca all'associazione Labor. L'opera sarà presentata ad
Amsterdam in anteprima internazionale nell'ambito del New
Renaissance Film Festival: nel pre festival si è già aggiudicata
la sezione "Film of the week" mentre a Napoli ha conquistato il
premio per il miglior film all'Omovies Film Festival.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA