E' del 1998 l'avventura animata di casa Disney, candidata a un Oscar e due Golden Globe, che ha raccontato Mulan, leggendaria guerriera (non si sa se realmente esistita o no), che, fingendosi uomo, va in guerra al posto dell'anziano padre malato e dimostra il suo valore. Celebrata nella tradizione e letteratura cinese sin da una ballata popolare del periodo delle Dinastie del Nord (386-581 d.C), quest'eroina ante litteram, sta per tornare sul grande schermo, grazie alla serie di remake live action con cui la casa madre di Topolino sta rivisitando i suoi capolavori. A dirigere il film, in uscita nel 2020, girato in diverse location in Nuova Zelanda e in Cina, con un super budget, vicino, pare, ai 300 milioni di dollari, è Niki Caro (La signora dello zoo di Varsavia), mentre per interpretare la protagonista, è stata scelta, dopo un anno di casting, fra oltre 1000 candidate la 30enne Liu Yifei, classe 1987, di cui è stata diffusa dalla Disney qualche giorno fa la prima foto 'in parte'.
La cineasta, da sempre attenta al racconto di culture diverse e lontana dagli obsoleti modelli di whitewashing (utilizzare attori caucasici 'truccati' per interpretare personaggi di altre etnie) frequenti a Hollywood, ha costruito uno straordinario cast che comprende, fra gli altri, star come Donnie Yen, Gong Li (nel ruolo di una potente strega), Jet Li, insieme, fra gli altri a Jason Scott Lee, Utkarsh Ambudkar e Rosalind Chao. "Quando ho girato La ragazza delle balene ho visto che essere specifici e autentici vuol dire essere universali ed ho continuato a lavorare in quel modo da allora - ha spiegato la neozelandese Niki Caro a Hollywood Reporter -. Più i progetti si ingrandiscono più sono certa che l'autenticità culturale e la specificità siano l'unico modo per dedicarmi al lavoro". Rispetto allo stile di racconto, la regista ha escluso che la sua versione sarà un musical come il film animato "ma la musica sarà sicuramente presente".
La vicenda di Hua Mulan (letteralmente 'orchidea di legno'), oltre a tornare, con qualche variazione, per secoli in letteratura, è stata più volte raccontata anche dal teatro, dal cinema (prima del lungometraggio Disney, che ha avuto un sequel animato uscito in dvd, nel 2004, c'erano stati vari film cinesi su di lei, dei quali il primo, nel 1927) e la tv (fra le ultime 'apparizioni' quella nella serie C'era una volta). La prima versione della sceneggiatura di questa nuova versione è stata firmata da Elizabeth Martin e Lauren Hynek, che l'hanno venduta alla Disney dove è stata rielaborata con Rick Jaffa e Amanda Silver. "Stavamo cercando una storia che avesse più elementi, di quelle che non vediamo spesso, una storia su una donna forte di colore che diventa un eroe - hanno spiegato Martin e Hynek a Film Inquiry -. E naturalmente volevamo una storia che ci entusiasmasse scrivere e portare un giorno sul grande schermo. Dopo tanto brainstorming, ricerca e scambio di consigli con persone sagge, Mulan è diventata la scelta ovvia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
