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Gaspar Noé, estasi e dramma della droga

Gaspar Noé, estasi e dramma della droga

Il provocatorio regista porta 'Climax' alla Quinzaine

CANNES, 13 maggio 2018, 16:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Atterra come da un pianeta proibito a Cannes il nuovo film di Gaspar Noé, CLIMAX, che fino all'ultimo era dato tra le sorprese della selezione ufficiale cui lo ha strappato la Quinzaine des Réalisateurs con lo charme del 50/o compleanno e l'aura protestataria che, nella ricorrenza del Maggio '68, si porta dietro la sezione indipendente promossa dai registi francesi.
    Con attori sconosciuti e presi dalla strada, Gaspar Noé mette in scena una situazione tra dance music e follia giovanile che si pretende ambientata negli anni '90 da un fatto vero. Durante le prove di uno spettacolo di danza il gruppo dei ragazzi finisce, senza spiegazione apparente, sotto l'influsso di una dose di Lsd. Chi l'ha portata? Come mai tutti i ragazzi la hanno assunta? Il risultato è comunque devastante: dal divertimento si passa all'eccesso e all'estasi, da lì alla follia autodistruttiva il passo è breve.
   

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