Nonostante la durata di due ore e
venti Molly's Game, il poker-thriller basato sulla storia vera e
incredibile di Molly Bloom (Jessica Chastain), non annoia. Il
film, in sala dal 19 aprile con 01, ha dalla sua una grande
regia e scrittura, quella del drammaturgo Aaron Sorkin, Oscar
per la sceneggiatura non originale di The Social Network. E
dietro il film c'è anche un bel libro omonimo, la biografia di
Molly Bloom (edito da Rizzoli).
Chi è Molly Bloom, classe 1978, di Loveland (Colorado)? Una
giovane, bella e carismatica speranza olimpica dello sci free
style, costretta ad abbandonare lo sport dopo un brutto
incidente. Una famiglia di sportivi, la sua, grazie alla figura
ingombrante del padre Larry (Kevin Costner), affermato
psicologo. Molly, dopo aver abbandonato lo sport e seguito gli
studi di legge, d'estate fa la cameriera. Incontra così un
misterioso giocatore di poker (Michael Cera) che la introduce a
un lavoro non troppo legale: quello delle bische clandestine.
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