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L'ultimo viaggio storia d'amore e guerra da Berlino all'Ucraina

In sala road movie dentro la memoria di Nick Baker Monteys

Qualcuno, a fine film, probabilmente metterà mano ai fazzoletti nonostante non ci sia alcuna forzatura volutamente melodrammatica. E non ci sarà niente di male. Il fatto è che 'L'ultimo viaggio' di Nick Baker Monteys, road-movie della memoria e dentro la guerra, è una grande e bella storia d'amore anche perché del tutto credibile. E questo grazie alla bravura del protagonista Jürgen Prochnow che veste i panni di Eduard, 92 anni, barba bianca, passo incerto e schiena ricurva, ma affatto vecchio. Anzi sicuramente più giovane di tutti quelli che lo circondano. Ora perché quest'uomo anziano, subito dopo la morte della moglie, si metta in viaggio dalla sua Berlino verso un'Ucraina in fiamme durante la recente guerra civile è il mistero che avvolge tutto il film che sarà in sala dal 29 marzo con Satine Film. Ma alla fine accade. Cappello da cosacco e poche cose al seguito, Eduard non esita così a salire su un treno diretto a Kiev in Ucraina lasciando alla nevrotica figlia Uli solo un biglietto di saluto. La donna avrà solo il tempo di avvisare Adele, che lavora in un bar vicino la stazione, per farla correre alla ricerca del nonno e convincerlo a scendere dal treno. Ma il vecchio non ha alcuna intenzione di ascoltare la nipote e anzi Adele, per tutta una serie di coincidenze, si ritrova ad accompagnarlo in questo lungo viaggio dentro i suoi ricordi.
Un viaggio inaspettato e pieno di sorprese quello che faranno i due sullo sfondo della guerra civile Ucraina del 2014 e che comunque porterà Eduard a riconciliarsi con il suo passato di ex ufficiale cosacco che ha combattuto a fianco dei nazisti e Adele a capire quanto era sconosciuto e misterioso quel nonno che l'ha vista crescere.
Il film inizia con una citazione di un quadro di Magritte (L'impero delle luci) e si chiude con una frase del vecchio Eduard che sintetizza un po' tutto il film:"Ci ho provato a chiudere a chiave i ricordi della guerra, ma ci ho pensato ogni singolo giorno della mia vita".
Nick Baker-Monteys, nato a Berlino nel 1964, è uno scrittore e regista di film come Der Mann, der über Autos sprang (2010), Leanders letzte Reise (2017) e The Perfect Moment (2006).

   

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