Il film italiano in concorso alla
68/a edizione del Festival di Berlino, "Figlia mia" di Laura
Bispuri, interpretato da Valeria Golino, Alba Rorhwacher, Udo
Kier e dagli attori isolani Sara Casu e Michele Carboni, porta
alla Berlinale la magia della Sardegna. L'opera è una produzione
Vivo Film e Colorado Film con Rai Cinema. Prodotto da Marta
Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film e Maurizio Totti e
Alessandro Usai per Colorado Film, è una coproduzione
internazionale con la tedesca Match Factory Productions e la
svizzera Bord Cadre Films, in coproduzione con ZDF/arte e RSI
Radiotelevisione svizzera.
L'opera seconda della Bispuri - il debutto era stato con
"Vergine giurata", nomination per l'Orso d'oro nel 2015 - ha
ottenuto il sostegno di Eurimages, Mibact, Regione Sardegna e
Fondazione Sardegna Film Commission. Frutto di riprese
realizzate tra Cabras, Riola Sardo, San Vero Milis e Oliena,
debutta in prima mondiale alla kermesse cinematografica il 18
febbraio prossimo.
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