(ANSAmed) - TEL AVIV, 13 NOV - 'Wonder woman' colpisce ancora.
Secondo Yediot Ahronot la attrice israeliana Gal Gadot, che
interpreta il personaggio, minaccia di non partecipare al
secondo film della serie se nel suo finanziamento sarà coinvolto
il produttore Brett Ratner, di recente accusato di molestie
sessuali da parte di alcune donne. Ratner, precisa il giornale,
ha replicato che si tratta di accuse infondate.
L'ultimatum di Wonder Woman titola in prima pagina Yediot
Ahronot, mentre anche Maariv la presenta con una spada
dardeggiante in mano sotto al titolo: Gal combatte contro le
molestie. Questi giornali rilevano che il mese scorso Gadot ha
espresso solidarieta' con le "donne coraggiose che si
confrontano con le loro paure ed ora parlano. Siamo tutte unite
in questo periodo di cambiamento". Adesso secondo informazioni
del New York Post riprese dalla stampa israeliana la parola
spetta alla Warner Brothers che dovra' decidere se rispettare
gli accordi con la società di Ratner o rischiare di rinunciare a
Gadot in Wonder Woman.
Wonder woman ultimatum a produttore film
L'israeliana Gal Gadot indignata per accuse molestie sessuali
