"La biblioteca di Donald Trump?
Probabilmente sarebbe composta esclusivamente da centomila copie
della sua autobiografia (The Art of the Deal)". A dirlo è il
ragazzo di 87 anni di nome Frederick Wiseman che ha portato in
quota Usa in concorso alla 74/a Mostra di Venezia il
documentario di quasi tre ore dal titolo 'Ex Libris: The New
York Public Library'.
Per il maestro del New American Cinema, sette volte a Venezia
e Leone d'oro alla carriera nel 2014, la voglia di raccontare,
con fascino e stile, come è cambiata la biblioteca nell'epoca
del digitale. E soprattutto di far sapere come una biblioteca
oggi, tanto più quella di New York che è una delle più grandi al
mondo, non sia affatto solo libri.
Wiseman ci porta con questo lavoro, che sarà in sala in
Italia con I Wonder Pictures, dietro le quinte di una delle più
grandi istituzioni culturali del mondo con 92 divisioni sparse
tra Manhattan, Bronx e Staten Island. Un vero e proprio
'monstre' culturale il cui budget è diviso tra pubblico e
privato.
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