Folla alla Protomoteca in Campidoglio
alla camera ardente di Paolo Villaggio. Davanti alla bara, posta
su un tappeto rosso, il cuscino di rose bianche della famiglia.
"Sarebbe felicissimo dell'addio in Campidoglio e soprattutto
della presenza di tutte queste persone, mi diceva sempre che la
vera sfortuna è morire durante i mondiali perché non ti si fila
nessuno - racconta il figlio Pierfrancesco -. Ho avuto la
fortuna di stargli molto vicino negli ultimi 5 anni e questo mi
ha dato modo di instaurare un rapporto che non avevo mai avuto
prima. Ogni volta che tornavo da un viaggio con lui ero esausto
perché era una persona complessa - ricorda ancora -, oggi
pagherei per fare uno di quei viaggi. Non sono io a doverlo
dire, ma della sua eredità artistica resterà sicuramente la
maschera di Fantozzi, con il rispetto dovuto quella
interpretazione me lo fa paragonare a Totò".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA