Un thriller psicologico che viene
dall'Inghilterra, ovvero You Were Never Really Here di Lynne
Ramsay, tratto dall'omonimo romanzo di Jonathan Ames, chiude il
concorso della 70/a edizione del Festival di Cannes.
Protagonista Joe, un intenso e muscolare Joaquin Phoenix (da
Palma d'oro), veterano di guerra e dall'oscuro passato, che vive
con l'anziana madre (Judith Roberts), la sola verso la quale
sembra mostrare un po' d'affetto.
Un giorno ha l'incarico di sventare un traffico di pedofilia
da un importante politico di New York. C'è in gioco il destino
di una ragazzina, la figlia del politico, Nina (Ekaterina
Samsonov), coinvolta in un giro di prostituzione. Joe farà di
tutto per salvarla e in qualche modo redimere se stesso.
"Non volevo fare un film hollywoodiano, né puntare
sull'aspetto fisico (nel film è appesantito e con barba incolta,
ndr) o troppo sulla mascolinità, insomma volevo mettere in scena
un 'non eroe'", spiega Phoenix.
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