Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Cordillera, summit con scandalo

La Cordillera, summit con scandalo

Convince a Un Certain Regard il film di Santiago Mitre

CANNES, 25 maggio 2017, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Undici capi di Stato in un'appartata località montana sulle Ande per un summit che potrà decidere gli interessi economici e gli equilibri politici del continente latino-americano. E' lo sfondo di LA CORDILLERA, il nuovo film dell'argentino Santiago Mitre, che ha convinto a Un Certain Regard.
    Impossibile non pensare all'imminente G7 di Taormina, al film di Roberto Andò, "Le confessioni", a tante riunioni politiche a porte chiuse in cui si decidevano i destini del mondo. Il fatto è che il presidente argentino (Ricardo Darin) ha i suoi bei problemi personali da risolvere in pieno summit: uno scandalo sta per travolgere sua figlia e poiché si tratta di corruzione è in gioco anche la sua onorabilità. Ma come fare per tenere a bada la fame di gossip della stampa, rassicurare i colleghi, gestire gli interessi del paese e arrivare sano e salvo alla fine dei lavori? Il presidente dovrà giocare ogni carta a sua disposizione ed è evidente che la preoccupazione per la famiglia e se stesso finisce per dominarlo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza