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Sorrentino, il mio film su Berlusconi

Sorrentino, il mio film su Berlusconi

In giuria con responsabilità. Prima o poi film su Napoli vitale

CANNES, 22 maggio 2017, 15:40

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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"Perché un film su Berlusconi? Perché sono italiano e voglio fare film sugli italiani.
    Berlusconi è un archetipo dell'italianità e attraverso lui puoi raccontare gli italiani", dice Paolo Sorrentino confermando il suo prossimo film, con Toni Servillo protagonista e riprese a Roma. Giurato di Cannes 70, spiega che dentro la giuria "le relazioni sono fantastiche, c'è un grande rispetto reciproco, abbiamo tutti noi personalità molto forti, ma anche un grande senso di democrazia. Il presidente Almodovar, che prende molto sul serio il destino dei film e dei registi che li hanno realizzati, richiede attenzione ai giurati, ci invita ad essere responsabili e attenti e franchi nei confronti dei film che stiamo vedendo". Ad un film su Napoli, racconta Sorrentino in un'intervista realizzata dal festival, "penso davvero da tantissimo tempo, ma non è ancora arrivato il momento di parlarne. Napoli è una città che appartiene alle mie emozioni, la presenterò aperta al mare, racconterò la sua grande vitalità".
   

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