A caccia di pubblico
giovane, ma anche di nuove star, autori e sopratutto di giovani
sceneggiatori e storie che coinvolgano anche i 'nativi
digitali': per inseguire un mercato in evoluzione velocissima,
ma sempre dominato dai block buster Usa, la commedia italiana
dovrà inventarsi anche un nuovo modo di comunicare e
promuoversi. Se ne è parlato ai 39esimi 'Incontri Internazionali
del cinema di Sorrento' nel convengo "La commedia è sempre viva!
Gli elementi del successo". Per il regista e sceneggiatore
Fausto Brizzi il problema della 'comedy' nostrana è
generazionale, manca un ricambio: ''Negli anni Ottanta i comici
come Troisi e Verdone avevano 20-30 anni, oggi non ci sono star
giovani e non sentono il bisogno di commedia, i ragazzi sono già
saturi già dal mattino a causa di facebook''.
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