Colori desaturati di case, scuole,
paesaggi, strade, volti, si scontrano con le tinte forti degli
amori folli vissuti o sognati dalle protagoniste di 'Le donne e
il desiderio' diretto da una delle nuove voci più interessanti
del cinema polacco, Tomasz Wasilewski, classe 1980, premiato per
questa sua terza regia l'anno scorso a Berlino con l'Orso
d'argento per la migliore sceneggiatura. Il film, che arriva il
27 aprile nelle sale italiane distribuito da Cinema (è stato
venduto in oltre 30 Paesi), è ambientato nella Polonia del 1990,
nel pieno della fine dei regime comunista, vissuta dal cineasta
da bambino.
I ritratti di donne schiacciate tra i dubbi del presente e
un futuro di nuove prospettive prendono vita, in un racconto
implacabile (viene da pensare a Kieslowski, anche per una delle
scene più intense, che sembra citare 'Il decalogo'), grazie alle
straordinarie prove delle interpreti: Julia Kijowska, Magdalena
Cielecka, Dorota Kolak e Marta Nieradkiewicz.
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