Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nastri ai corti di Sorcinelli e Piovesan

Nastri ai corti di Sorcinelli e Piovesan

Premi speciali per Pivio, Caselli, Mainetti, Samadi - Asgari

ROMA, 20 aprile 2017, 17:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Va a Moby Dick di Nicola Sorcinelli, con Kasia Smutniak il Nastro d'Argento per il miglior cortometraggio di fiction 2017. Mentre il Nastro d'Argento per il miglior corto animato va a Life sucks! But at least I've got elbows di Nicola Piovesan già diventato una serie web. Così ha deciso il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici (Sngci). Assegnati anche premi speciali a Chiara Caselli per il suo Molly Bloom, a Pivio autore con Marcello Saurino di It's Fine Anyway e al corto di produzione italiana Il silenzio di Farnoosh Samadi e Ali Asgari, iraniani che risiedono nel nostro Paese.
    Un riconoscimento speciale, ''per la sperimentazione eccezionale'' di Ningyo, ideato e scritto con Nicola Guaglianone è andato Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot). Girato in Puglia, in mare aperto, Moby Dick racconta il viaggio parallelo di due giovani donne, una delle quali clandestina. Mentre 'Life sucks! but at least I've got elbows ha per protagonista un padre single alle prese con i suoi figli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza