Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Un film al giorno
  4. Lego Batman, eroe solo scopre famiglia

Lego Batman, eroe solo scopre famiglia

Dal 9 febbraio con Cucciari, Santamaria e Sperduti doppiatori

Si ride fin dal primo fotogramma, quando la voce profonda di Claudio Santamaria-Batman spiega che tutti i grandi film cominciano proprio con una bella immagine nera e una musica tesa. E poi ci sono "flatulenze umane", "chiappe d'acciaio", "Iron Man Puzza" usato come password e tante altre battute. Ci sono i mitici mattoncini Lego che animano Gotham City non solo di Batman, Robin e Joker ma anche Superman, Wonder Woman e ogni sorta di esseri umani, animali, supereroi ed edifici. Ma c'è anche spazio per riflettere: sulla solitudine a cui spesso l'essere umano "si condanna", la famiglia, l'integrazione, il saper riconoscere i propri sbagli e tornare indietro. "Lego Batman - Il Film" diretto da Chris McKay arriva nelle sale il 9 febbraio distribuito da Warner Bros. Pictures in 2D e 3D e oggi all'anteprima romana lo presentano i doppiatori italiani (negli Usa sono Will Arnett, Michael Cera e Rosario Dawson): Claudio Santamaria, un abituè dei supereroi dato che ha già prestato la voce al Batman in "Lego Movie" ed è stato il protagonista di "Lo chiamavano Jeeg Robot"; Geppi Cucciari, una Barbara Gordon dalle vocali tutte sbagliate ma dai sentimenti giusti indimenticabile quando traduce "Come On" con un mitico "Ajò" in sardo.

E poi il giovane Alessandro Sperduti che interpreta con passione il piccolo Robin, spiegando che è "positivo e nerd proprio come me". "Batman è il solito pieno di sé, tronfio, narcisista ma in questo film farà i conti con la solitudine dei numeri primi e scoprirà la bellezza di fare le cose insieme agli altri" spiega scherzando Santamaria. "Spero che i bambini vedranno in questo film cose che gli adulti non vedranno e viceversa. C'è un po' di solitudine - scherza la Cucciari - che si percepirà, ma solo dopo i 38 anni. Tutti siamo soli rispetto a qualcuno e a qualcosa ma poi c'è questo trionfo dell'amicizia e dell'amore". E poi "Barbara Gordon - aggiunge - ha anche la grande forza di avere quello che tutte le donne vorrebbero avere e che tendenzialmente hanno e cioè di migliorare la vita delle persone che incontrano". "E poi questo cartone è un'esplosione di gioia, allegria e condivisione, familiare e omosessuale al contempo perché Batman vorrebbe stare con Barbara ma secondo me - dice ridendo la Cucciari - il suo cuore batte per Joker...".

E nel finale c'è anche spazio per l'attualità. "Roma come Gotham City?" chiede qualcuno. Santamaria se la cava con un laconico e "romanesco" "Ma da mo'..." mentre invece la Cucciari allarga la prospettiva a tutta la Penisola: "Gotham City ha la particolarità di avere la maggior parte di crimini e di criminali e i criminali commettono dei reati e infatti sono tutti in galera, addirittura in due galere diverse. Diciamo che in Italia commettere dei reati non è garanzia di correre il rischio di essere perseguiti in maniera immediata. Non vale solo per Roma ma per tutto e per tutti". E sugli Usa la Cucciari sottolinea: "E' anche un trionfo anche trasversale dell'integrazione, anche culturale perché tra l'altro il mio personaggio è una che abita a Gotham City e parla così, come parlo io, con tutte le vocali sbagliate, perché è chiaramente un'immigrata e in questo momento in America una che parla sbagliato, forse dice le cose giuste".

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie