Roman Polanski rinuncia a
presiedere la 42/a cerimonia dei César, il premio
cinematografico equivalente francese degli Oscar e dei David di
Donatello. La nomina del regista franco-polacco alla presidenza
della giuria del massimo riconoscimento cinematografico
transalpino aveva suscitato appelli al boicottaggio da parte di
diverse associazioni femministe. Motivo? Nel 1977 era stato
accusato negli Usa di stupro dell'allora 13enne Samantha Gailey
(oggi Geimer). Una polemica che il premio Oscar 2003 per Il
Pianista considera "ingiustificata".
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