"C'è negli Usa ormai una reale
identificazione tra la frontiera del deserto messicano e il
Mediterraneo che attraversano i nostri migranti per approdare a
Lampedusa. Vedono ormai Fuocoammare in modo universale. E questo
anche grazie a Trump che ha creato un timore a livello politico
e minaccia di erigere muri". Così, a caldo, Gianfranco Rosi ha
parlato a Wroclaw (Polonia) del suo film che ha appena
conquistato il premio come miglior documentario alla 29/a
edizione degli EFA (European Film Awards).
E ancora il regista, che con questo documentario ha già vinto
l'Orso d'oro a Berlino ed è appena entrato nella shortlist degli
Academy Awards, ha sottolineato di avere "pochissima speranza
nel futuro. In Europa la destra cresce e c'è un'assenza totale
di politica verso il problema dei migranti. L'unica politica è
quella di erigere barriere".
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