La città di Singapore risucchiata in una nube incendiaria, le Torri Gemelle Petronas di Kuala Lumpur scagliate sul London Bridge e il Burj Khalifa di Dubai, la struttura più alta del mondo, che fa precipitare la ruota panoramica di Londra nel Tamigi: tutta colpa di un'astronave aliena di dimensioni incommensurabili, ancora più grande di quella che nel 1996 ci aveva fatto scorrere l'adrenalina nelle vene entrando nella storia del cinema di fantascienza. In un mix di spettacolarità, divertimento e atmosfere apocalittiche, l'8 settembre arriva nei cinema italiani con la 20th Century Fox l'attesissimo Independence Day - Rigenerazione, secondo capitolo firmato da Roland Emmerich a venti anni dal primo.
Stesso regista al timone e i 'veterani' del vecchio cast, Jeff Goldblum e Bill Pullman in compagnia delle new entry Liam Hemsworth, Jessie T. Usher e Maika Monroe per dare vita a un film che promette emozioni forti. Ovviamente un film da guardare rigorosamente al cinema per godere al meglio degli strabilianti effetti speciali che, trascorsi due decenni, la tecnologia ha reso ancora più spettacolari. La trama riparte da dove ci eravamo lasciati, con la Terra che è riuscita a salvarsi dall'invasione degli alieni. Dopo aver recuperato la tecnologia aliena dalle spoglie della Guerra del 1996, le nazioni unificate hanno trascorso gli ultimi venti anni costruendo e collaborando su un immenso programma di difesa per proteggere il nostro pianeta dagli invasori. Quando la minaccia di un nuovo attacco si fa concreta e il rischio di soccombere è reale, l'umanità è pronta a rispondere, grazie alla guida di un manipolo di coraggiosi eroi.
In fondo, tutti sapevano che prima o poi gli alieni sarebbero tornati, più forti di prima, e che si sarebbe dovuto tornare a combattere. Stavolta però non ci saranno rigurgiti nazionalistici tra i Paesi coinvolti né divisioni tra militari e civili: la guerra contro il nemico comune sarà totale e gli esseri umani dovranno unirsi perché in gioco c'è la loro estinzione. "Questa è decisamente più grande della volta scorsa", dice Goldblum nel film, ancora una volta nei panni del geniale David Levinson (ora divenuto direttore del sistema Earth Space Defense), facendo un amaro confronto tra l'invasione aliena del 1996 e quella del 2016: e, se lo dice lui, possiamo crederci davvero e armarci di popcorn e immaginazione.
