Anche i borghesi romeni, messi alle
strette, sanno interpretare la legge a modo loro. E' quello che
dice, con il suo passo lento e con una sceneggiatura perfetta,
Cristian Mungiu in 'Un padre, una figlia' (titolo originale
Baccalaureat), che ha ricevuto il premio per il miglior regista
al Festival di Cannes ex aequo con Olivier Assayas per
Personal Shopper. Il film, in sala dal 30 agosto con Bim a firma
del regista già vincitore della Palma d'oro con '4 mesi, due
settimane e 2 giorni', ha questa volta toni meno cupi e ci porta
in una sorta di fotografia di una famiglia romena. Ed
esattamente in quella di Romeo (Adrian Titieni), medico
affermato in una piccola città della Transilvania e padre felice
di Eliza (Maria Dragus).
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