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Claudio Amendola, torno regista in noir

Claudio Amendola, torno regista in noir

In Il permesso con lui anche Argentero, ''mai così spietato'

ROMA, 05 giugno 2016, 17:59

Redazione ANSA

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E' un personaggio ''più vero che mai'' dice l'attore sorridendo, quello di Samurai, ispirato a Massimo Carminati, in Suburra di Stefano Sollima ad aver portato a Claudio Amendola la nona nomination ai Nastri d'argento. Un traguardo che arriva a riprese appena finite del suo secondo film da regista, il noir Il permesso, ora in fase di montaggio, e mentre la sua città, Roma è nel pieno della scelta del nuovo sindaco. Riguardo la sua opera seconda, Il permesso, ''volevo mettermi in gioco, realizzando qualcosa di completamente differente dal mio primo film (la commedia La mossa del pinguino). Così ho pensato a un noir, un genere che amo, e questo è particolarmente duro''. Amendola ne è anche protagonista con Luca Argentero, Giacomo Ferrara e Valentina Bellè. ''Un Argentero così nero e spietato non l'avete mai visto'' ha aggiunto. Basato su un soggetto di Giancarlo De Cataldo, che poi ne ha scritto la sceneggiatura insieme a Roberto Jannone e all'attore/regista, racchiude le storie di quattro detenuti

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