"E' un film sulla necessità di
difendere l'integrità di una persona, il protagonista, un
collaboratore inserito nella multinazionale, in un luogo in cui
i giovani non vendono solo il loro tempo e lavoro ma anche
l'anima. Ma l'anima non deve essere svenduta". Così il regista
Krzystof Zanussi ha presentato, in anteprima nazionale ad
Ancona, "Foreign Body" ("Corpo estraneo"), il suo ultimo film
ambientato a Varsavia, Mosca e nel capoluogo marchigiano,
coprodotto da Revolver, nelle sale italiane dal 5 maggio.
Un film "problematico, duro ma non difficile, sulla speranza,
perché la speranza c'è sempre, ma non voglio illudervi che la
giustizia, come nel caso raccontato, sia di questo mondo". Le
scene marchigiane sono state girate nel Parco del Conero, a
Portonovo, nel Duomo di Ancona e su una terrazza sul porto
dorico. "Durano solo 15 minuti, ma forse - ha scherzato -, se ci
sarà un aumento di turisti russi nelle Marche sarà anche per il
film".
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